
PROTEZIONE E SICUREZZA IN FAMIGLIA, A LAVORO, A SCUOLA, ALL’APERTO - REGOLE DI AUTODIFESA CIVILE - I TERREMOTI
23.09.2021 21:17Gli eventi sismici distruttivi sono diventati purtroppo di attualità avvengono sempre più frequentemente, è diventata nel nostro paese la vera emergenza. Esiste una classificazione sismica nazionale che ha individuato 4 Zone critiche: la Zona 1 - è quella dove sono probabili terremoti di elevata intensità; la Zona 2 - dove sono possibili terremoti di forte intensità; la Zona 3 - meno probabili forti terremoti; la Zona 4 - molto bassa o modesta la probabilità di forti terremoti. La miglior difesa è nel realizzare strutture e edifici usando le moderne tecniche di costruzione antisismiche ed evitando di costruire laddove le condizioni geologiche del terreno non assicurino la massima sicurezza. Sono di estrema importanza, nonché obbligatori, i piani di prevenzione e di emergenza che ogni Comune deve adottare al fine di poter migliorare attraverso politiche ambientali adeguate la difesa del territorio e di gestire mediante un efficiente apparato organizzativo i tempestivi soccorsi alla popolazione colpita. Pertanto per sapere in quale zona della classificazione sismica si trova il nostro comune di residenza e conoscere i criteri progettuali di costruzione previsti, possiamo consultare il sito della Protezione Civile Nazionale (www.protezionecivile.it). Oppure il sito della Regione di pertinenza.
Il comportamento da tenere prima (lista A), durante (lista
B) e dopo (lista C) il terremoto.
LE REGOLE DI AUTODIFESA CIVILE
Lista A (PRIMA) | |
informarsi sulla classificazione sismica del comune di residenza; | |
conoscere l'ubicazione esatta dell'interruttore elettrico generale, del rubinetto di intercettazione acqua e gas; | |
fissare a parete gli arredi che possono per dimensione e peso provocare danni alle persone nella caduta; | |
evitare di tenere oggetti pesanti depositati nei piani alti degli scaffali, librerie, armadi; | |
custodire in casa e nei luoghi di vita un kit costituito da cassetta di primo soccorso, torcia, radio a pile e un estintore; | |
informarsi sull'esistenza del piano attuativo di emergenza previsto nei luoghi di lavoro e nelle scuole. |
Lista B (DURANTE) | |
trovandosi in un luogo o locale chiuso cercare riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante; | |
ripararsi sotto un tavolo, il letto, non sostare in prossimità di mobili, vetri o vetrate | |
non utilizzare scale e ascensori; | |
in auto non fermarsi in prossimità di ponti, terreni franosi o spiagge; | |
per strada allontanarsi da pareti di edifici pericolanti, strutture, linee elettriche, lampioni. |
Lista C (DOPO) | |
assistere le persone in difficoltà, anziani, portatori di handicap; | |
non spostare persone ferite gravemente a meno che la loro posizione non sia in pericolo; | |
allontanarsi dai bordi di fiumi, laghi e spiagge; | |
raggiungere le aree di sicurezza individuate dai piani emergenza dei Comuni, delle scuole, dei luoghi di lavoro; | |
evitare di spostarsi con l'automobile e di intasare le linee telefoniche; | |
non camminare sui cumuli delle macerie potrebbero essere instabili. |
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