
LA SCIENZA DELL'ECCELLENZA - LA CULTURA DELLA MANUTENZIONE
14.01.2024 13:58Il termine eccellenza fa riferimento a persone o cose che si collocano al di sopra della media, che sono perfetti secondo i criteri predefiniti dall’ambito in cui il concetto viene applicato (definizione tratta dal dizionario). Pertanto il riferimento all’eccellenza può essere utilizzato come stimolo ad attività altamente qualificate e di particolari capacità. E’ dunque rivolto a persone o attività che abbiano criteri alti o di unicità. In base a quanto detto il concetto può essere legittimamente usato per una società competitiva, per gruppi di ricerca e istituzioni. La scienza dell’eccellenza tende anche a selezionare le professionalità migliori, le più adatte per le istituzioni, per le società. Il metodo destinato a selezionare deve corrispondere a due requisiti per essere considerato valido: l’attinenza allo scopo e l’affidabilità. Pertanto stabilire il contesto di riferimento e l’affidabilità di un protocollo accurato che definisca procedure, piani o progetti.Ogni azienda piccola, media o grande che sia deve proiettarsi verso traguardi che puntino al raggiungimento dell’eccellenza, adottando strategie capaci di individuare i percorsi per raggiungere livelli di qualità e sviluppo orientati verso il primato dell’eccellenza. Tra gli obiettivi che l’azienda deve identificare come necessari per conseguire risultati che portino al riconoscimento dell’eccellenza, troviamo la cultura della manutenzione. Occorre che vengano definiti in modo chiaro ed efficace i principi e requisiti applicativi previsti nei piani di manutenzione. Il concetto di manutenzione è molto ampio, nel senso che non si concentra in una unica attività ma prevede una pluralità di interventi che interessano il processo produttivo o operativo. In molte realtà aziendali il processo manutentivo si svolge a monte dell’intervento, nella cosiddetta “ fase diagnostica” che individua possibili derive anomale e le cause che hanno determinato il guasto. La manutenzione è qualcosa che viene fatto prima, un fermo per guasto di un ciclo produttivo comporta costi economici spesso molto onerosi. Anche per quanto riguarda l’individuazione di quelle risorse umane che devono per competenza, capacità ed esperienza operare su macchine, impianti, sistemi, attrezzature, ecc. con un grado di professionalità ed autonomia idoneo nel settore manutentivo specialistico. La manutenzione è cruciale per il funzionamento del sistema produttivo, pertanto i piani devono prevedere corsi di formazione professionale e sulla sicurezza e salute sul lavoro periodici e costanti con un livello di preparazione adeguato . I servizi di manutenzione vengono anche affidati a terzi, avviene spesso per interventi molto specialistici o perché i costi sono decisamente più vantaggiosi rispetto ad assumere personale interno. I progetti di manutenzione devono contenere elementi di analisi di affidabilità, controllo sulle prestazioni dei componenti , fabbisogni, metodi di lavoro, valutazioni economiche, sistema di gestione informatico e così via. Inoltre occorre affermare che oggi molto del lavoro di analisi è eseguito da un computer, questo non semplifica il processo diagnostico, anzi ne moltiplica le potenzialità e quindi sul piano dell’organizzazione la tendenza verso la specializzazione sarà sempre più evidente.
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